Covid: in Campania cresce ancora curva contagi, ora al 13,4%

Oltre 2040 i positivi, si registrano altri 36 decessi

(ANSA) – NAPOLI, 02 MAR – In Campania ancora in rialzo la curva dei contagi. Si registrano infatti 2.046 positivi, 420 dei qual identificati da test antigenici rapidi, su un totale di 15.260 tamponi per un tasso del 13,4%.

Turismo: Garavaglia, accelerare su piano vaccini

Estate prossima? Bisogna essere pragmaticamente ottimisti

(ANSA) – SORRENTO, 02 MAR – “Bisogna accelerare sui vaccini, questo è il punto chiave, però bisogna anche essere pragmaticamente ottimisti”. Così a Sorrento, agli Stati generali del Turismo, il ministro Massimo Garavaglia.

“Anche l’estate scorsa si è riusciti comunque a fare un po’ di vacanza – ha sottolineato – chiaramente più turismo italiano.
Confidiamo che si possa ripetere quello che è successo l’anno scorso, l’importante è poi proseguire nel piano vaccinale di modo che poi quando si è ripartiti non ci si ferma più”.
Al confronto sulla ripresa del settore hanno partecipato tra gli altri il governatore Vincenzo De Luca e i sindaci di Sorrento, Massimo Coppola, e Procida, Dino Ambrosino. (ANSA).

Ieri era del 12,96, il giorno precedente del 10,5. Si registrano 36 deceduti, 7 dei quali nelle ultime 48 ore e 29 morti in precedenza ma registrati ieri, per un totale di 4.334.
Tra i positivi si contano 1.515 asintomatici e 111 sintomatici (in entrambi i casi ci si riferisce ai soli positivi al tampone molecolare) Dei tamponi di oggi 2.625 sono antigenici. In Campania il totale dei positivi è di 271.561 (di cui 6.627 antigenici).
Totale dei tamponi è di 2.965.331 (di cui 111.845 antigenici); I nuovi guariti sono 678 per un totale di 187.942. (ANSA).

Oms: il Covid si sta comportando come la Spagnola

Guerra: focolai attesi e inevitabili. Speranza, preoccupazione per contagio a livello globale

“Non c’è preoccupazione perché è tutto ampiamente atteso. Entrambi i focolai sono stati identificati immediatamente e circoscritti, quindi il sistema messo in atto tiene.

E’ inevitabile ci siano focolai in giro per l’Italia e per l’Europa”. Così Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità al programma Agorà su Rai3 riguardo ai focolai di coronavirus a Mondragone e a Bologna.

L’epidemia Covid “si sta comportando come avevamo ipotizzato” e “il paragone è con la Spagnola che si comportò esattamente come il Covid: andò giù in estate e riprese ferocemente a settembre e ottobre, facendo 50 milioni di morti durante la seconda ondata”. Così Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), durante Agorà, su Rai 3, rispondendo in merito alla lettera di esperti che hanno parlato di “emergenza finita”.

Per lo sviluppo di un vaccino, di cure e per condurre test sul coronavirus, afferma l’Oms, sono necessari 31,3 miliardi di euro in 12 mesi. L’obiettivo dell’iniziativa dell’Oms, che ha costituito una coalizione globale contro il Covid, è tra le altre cose di consegnare 500 milioni di test ai Paesi a basso e medio reddito, fornire cure a 245 milioni di persone entro la metà del 2021, e di arrivare alla produzione di 2 miliardi di dosi di vaccin – un miliardo dei quali da destinare ai Paesi poveri – entro la fine dello stesso anno.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha partecipato alla teleconferenza dei ministri della Salute del G7 e ha espresso “preoccupazione” per l’andamento del contagio a livello globale. “Soltanto insieme usciremo da questa battaglia – ha commentato al termine della riunione Speranza – perciò occorre continuare a mettere al centro la cooperazione internazionale”.

Zampa, debolmente positivi Covid restino in quarantena – Anche le persone cosiddette ‘debolmente positive’ dovrebbero restare in quarantena. Lo ha affermato la sottosegretaria alla salute Sandra Zampa intervenendo alla trasmissione ‘L’aria che tira’ su La7. I piccoli focolai che si stanno verificando, ha ricordato la sottosegretaria, “possono essere chiusi e guariti, non bisogna avere paura. Chi ha fatto lo spiritoso con la app Immuni – ha aggiunto – dicendo che non funziona oggi di fronte a questi piccoli focolai li inviterei a ripensarci”.

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3 Marzo 2021
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