Giovanni Di Marco è ancora il preparatore della New Cap
Giovanni Caruso 21 nov 2021 , ore 23:11
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MARIGLIANO – Sono finalmente ufficiali le date di inizio di alcuni dei campionati femminili ai quali è iscritta la New Cap Marigliano. Le prime a scendere in campo saranno le ragazze dell’Under 19 che se la vedranno con il Free Basketball Scafati giovedi 25 novembre. Sabato 4 dicembre toccherà invece alla serie C, avversario il Casalnuovo mentre il giorno dopo sarà la volta dell’Under 17 contro la Cestitstica Benevento. Tutte e tre le gare si disputeranno al Pala Vesuvio di Ponticelli, e si perchè per ognuno di questi campionati è previsto un open day iniziale, ovvero con tutte le gare della giornata che si disputeranno a seguire una dietro l’altra. Nel frattempo è stato confermato Giovanni Di Marco come preparatore fisico. Da tre anni a Marigliano, iniziando con i “cugini” della Promobasket, il Prof è al secondo anche nelle fila della della New Cap. Napoletano di San Giorgio a Cremano, 37 anni, è un professionista serio e preparato. Docente di educazione fisica, istruttore minibasket, metterà la sua esperienza e la sua bravura al servizio di tutte le squadre femminili mariglianesi, come sempre carico di entusiasmo e di passione. A lui va un grande in bocca al lupo e l’augurio di buon lavoro.
ASSUMONO QUESTA SIGNORA ANZIANA PER PULIRE LA CASA. MA QUANDO RICONOSCE I PROPRIETARI PUÒ FARE A MENO DI PIANGERE
LA DURA VITA
Era molto stanca. La vecchiaia era parte di lei. Non era piu forte come una volta.
Pensava ad i giorni in cui lavorava duramente per guadagnarsi da vivere.
Ma ora c’erano giorni in cui riusciva a malapena ad alzarsi dal letto.
Dàaltronde, non poteva nemmeno smettere di lavorare.
In quale altro modo avrebbe trovato abbastanza soldi per sopravvivere?
È allora che ha ottenuto il lavoro di pulizia della casa.
Era una casa abbastanza grande, ma questo significava solo che l’avrebbero pagata bene.
Firenze, 21 Novembre – “Penso che nel 2022 andremo a votare, sarebbe un errore per il nostro Paese, penso che la priorità dovrebbe essere lavorare sul Pnrr, una mole di denari incredibile, che non avremo per anni”. Lo ha detto il leader di Iv, Matteo Renzi, chiudendo la Leopolda, a Firenze. “Ho l’impressione che i principali leader delle forze politiche italiane, i leader di M5s, Pd, Lega e FdI, abbiano l’interesse ad andare a votare: interesse che è politico, e in alcuni casi personale, perché qualcuno vuole portare in Parlamento prima possibile il suo gruppo di riferimento, è un dato di fatto oggettivo”, ha proseguito Renzi, nell’intervento finale di Leopolda 11.
“La democrazia italiana è più forte, di tutto anche del mojito di Salvini o della pochette di Conte. Noi abbiamo fatto – ha aggiunto – contro l’opinione dell’allora gruppo dirigente del Pd, l’operazione contro il Papeete nell’agosto del 2019, prendendo una scatola di Maalox e accettando di stare al governo con i 5 Stelle in quella stagione, perché sapevamo che se avessimo detto il contrario, cioè se avessimo portato il Paese a votare, il Paese sarebbe finito nelle mani di Salvini e Meloni per 5 anni, e tra due mesi avrebbero eletto un presidente sovranista. Non le prendo lezioni da chi in quella stagione politica ci spiegava che bisognava affrontare a viso aperto il populismo e sovranismo: non è così, ci vuole flessibilità in politica”.
