Il Nola vince e convince. Dopo 12 partite senza vittoria, arriva finalmente la prima gioia alla
tredicesima gara di campionato. Una competizione che mai come quest’anno si è rivelata difficile,
anomala e ostica. I nolani, dopo una drastica partenza, nelle ultime gare avevano dato buoni spunti
per sperare in una risalita che potesse regalare soddisfazioni ai tifosi ed alla società che negli ultimi
giorni ha investito molto sul mercato con ulteriori sacrifici economici. Dopo il bel pari sul campo
del Gladiator, i ragazzi di mister Rosario Campana trovano un risultato utile in un altro derby
campano. Allo Sporting arrivava infatti il Giugliano degli ex Negro, Porcaro, Carnicelli e Poziello
(questi ultimi 2 infortunati). Assenti per il Nola, invece, Angeletti, Bencivenga, Calvanese, Pone,
Rizzo e Pantano. In campo, per la prima volta in campionato, i nolani scendono con la nuova
bellissima maglia bianconera targata Givova. Mister Campana si affida nuovamente al 433 che
ben ha figurato a Santa Maria Capua Vetere. In porta ancora Bellarosa preferito a Torino; in difesa
la coppia Russo-Esposito con ai lati Di Maio e la novità Ruggiero (al rientro dopo l’infortunio); in
mediana conferma per Baratto e Caliendo (a discapito di Cardone) e subito in campo capitan
Acampora al ritorno dalla squalifica; tridente d’attacco composto da Alvino, Gassama e D’Angelo
(confermatissimo dopo i due gol nelle sue due prime gare). Le due squadre scendono in campo sotto
una fitta pioggia ed un forte vento e infatti la gara viene sospesa dopo 5 minuti. Alla ripresa delle
ostilità, il Nola parte subito col piglio giusto e si ritrova spesso nell’area avversaria e si rende
pericoloso prima con Gassama e poi con D’Angelo. La pressione dei bianconeri trova efficacia al
26′: angolo dalla sinistra, mischia in area, il numero 5 del Giugliano (Russo, ndr) colpisce
involontariamente e la palla finisce nella sua porta. Il Giugliano tenta la rimonta ma il Nola
amministra bene il campo e pochi minuti dopo va vicino al gol con Baratto, pericoloso ancora una
volta su corner. Il Nola, in ogni caso, trova il raddoppio al 51′: scorribanda di Alvino sulla destra,
cross in mezzo, l’altro esterno Gassama si infila tra i difensori e rifinisce con un semplice tapin. Il Giugliano accusa il colpo ed al 54′ rischia addirittura di subire il tris ma il colpo di testa di
Esposito va di poco alto sulla traversa. Le sostituzioni di mister Imbimbo non sortiscono l’effetto
sperato: al 78′ una punizione di Pepe va di poco al lato, all’87’ Gassama sbaglia un passaggio al
limite dell’area ma Cozzolino non ne approfitta e il suo tiro va sulla rete esterna. Questa è l’ultima
occasione per il Giugliano di aprire il match. Il Nola vince, convince e lascia nuovamente l’ultimo
posto, portandosi a -3 proprio dal Giugliano e a -7 dalla zona salvezza.
IL BOLLETTINO
Reti: autorete Russo 26′ (G), Gassama 51′ (N).
Nola 1925: Bellarosa, Di Maio, Esposito, Russo, Baratto, Ruggiero, Acampora, Baratto, Caliendo,
Alvino (83′ Cardone), D’Angelo (78′ Palumbo), Gassama (90′ Sannia). A disposizione: Torino,
Pesce, Corbisiero, Galiano, Allegretta, La Monica. Allenatore: Rosario Campana.
Giugliano: Piazza, D’Ausilio (46′ Gaeta), Marotta, Osei (73′ Silva), Russo (73′ Cozzolino),
Stendardo, Camara, D’Angelo, Fernandez, Pepe (83′ Orefice), Negro. A disposizione: Mola,
Mambella, Mennella, Granata, Capone. Allenatore: Eduardo Imbimbo.
Arbitro: Fighera di Milano (guardalinee Ticani di Roma 2 e Giacomini di Viterbo).
Note: ammoniti Acampora, Baratto e Di Maio per il Nola, ammonito Pepe per il Giugliano